Il consigliere regionale: “Il governatore ha offeso uno ad uno i cittadini di questa regione. Ora vada via”
“Nel chiuso di una stanza, forte della sola compagnia del suo partito di perdenti, De Luca ha offeso uno ad uno tutti i cittadini di questa regione, accusandoli di essere dei camorristi e di aver espresso il loro voto in quanto pilotati da forze oscure. Per il governatore della Campania, se il Movimento 5 Stelle ha ottenuto percentuali da capogiro in una regione che questo piccolo dittatore considera un suo feudo, non è perché i campani hanno premiato un progetto politico sostenuto da candidati competenti ed onesti, ma unicamente perché manovrati dalla camorra. E osa paragonare persone perbene, che da anni mettono il loro impegno e le loro competenze al servizio della collettività, a pregiudicati e corrotti che hanno avvelenato questa terra. Parole pronunciate da un uomo politicamente finito, che dopo aver devastato questa regione, ha assestato il colpo di grazia al suo partito e che ora prova ad uscire dall’angolo con le armi dell’offesa. Con l’unico risultato di gettare fango sulla gente del territorio che amministrerà ancora per poco”. Così il consigliere regionale della Campania del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino.
“Ci aspettiamo ora – prosegue Ciarambino – che i politici e gli amministratori presenti ieri alla direzione del Pd, prendano le distanze dalle gravissime affermazioni di De Luca. E che si uniscano a quanti, cittadini ed elettori di questa regione, invocano le dimissioni di un uomo dal linguaggio violento, i modi squadristi e che non perde occasione per manifestare la sua palese incapacità a governare un territorio come la Campania”.