La consigliera regionale: “Solo questa mattina registrati oltre 100 ricoveri all’Obi, nei giorni scorsi attivata unità di crisi”
“Un esilarante Vincenzo De Luca, in un’interpretazione che supera il miglior Maurizio Crozza nei panni del governatore campano, sta scatenando in queste ore risate amare per la sua mistificazione della sanità regionale. Secondo il governatore da avanspettacolo, dall’ospedale Cardarelli sarebbero improvvisamente sparite le barelle. Se non è una battuta, si potrebbe ipotizzare un singolare caso di furto record di lettighe avvenuto nottetempo. Ma la realtà è un’altra e strappa tutt’altro che sorrisi. Perché i veri numeri rimandano a oltre 100 ricoveri su altrettante barelle nell’Obi (Osservazione breve intensiva) del Cardarelli nella sola mattinata di oggi. Ovvero, il 300% della capienza certificata. Una media giornaliera. Ma a smentire il governatore era intervenuto anzitempo lo stesso direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdoliva, che appena quattro giorni fa ha attivato un’unità di crisi per la gestione dell’iper afflusso nel nosocomio napoletano”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Quanto alla sanità svedese descritta da De Luca – sottolinea Ciarambino -, che punta all’uscita dal commissariamento entro e non oltre i prossimi due mesi, basti ricordare che nell’erogazione dei Lea la Campania resta ultima tra le regioni inadempienti, con un dato attestatosi a 146, ancora lontano dalla soglia della sufficienza pari a 160. Attendiamo con ansia l’apertura, con un ritardo di due anni dalla prima previsione, del pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, declassato da questo presidente a pronto soccorso semplice. Reparto al cui interno lavoreranno medici e infermieri in prestito proprio dal Cardarelli, rendendo ancora più drammatica e fuori controllo la situazione emergenziale che quotidianamente si registra nel principale ospedale del Mezzogiorno”.