La consigliera regionale “Non creiamo i corsisti di De Luca, Caldoro e Bassolino, ma vera occupazione”
“Non un sussidio, ma lavoro. Ecco cosa chiede chi, da questa mattina, si sta recando agli sportelli di Caf e Poste a Napoli e nel resto della Campania per fare domanda di Reddito di cittadinanza. Contrariamente a quanti hanno provato a spacciarlo come una misura puramente assistenziale, i cittadini della nostra regione, fatti passare dai soliti detrattori come scansafatiche e fannulloni, hanno capito esattamente di cosa si tratta. Ovvero, che il reddito è la prima vera misura di politica attiva per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro. Ed è proprio quello che hanno chiesto questa mattina agli operatori agli sportelli. La dignità di un lavoro. La prima regione a beneficiarne sarà proprio la Campania che, a causa della malandata gestione amministrativa degli ultimi anni, è ai primi posti in Europa per tasso di disoccupazione e ha il record per numero di neet, giovani tra i 18 e i 24 anni che non studiano e non lavorano”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Dopo anni di illusioni e bugie, declinati attraverso la beffa di corsi di formazione che avevano l’unico fine di racimolare preferenze elettorali, ma che non hanno mai previsto alcuno sbocco occupazionale, o dei tanti progetti truffa messi in campo da Bassolino a De Luca, passando per il duo Caldoro-Nappi, finalmente oggi è partita una misura che restituirà giustizia sociale in questo Paese e consentirà di far ripartire il mercato del lavoro. Con il reddito di cittadinanza creiamo vera occupazione e non inonderemo le piazze di lavoratori disillusi dal miraggio degli inutili progetti regionali che si sono avvicendati in questi anni, come sta per accadere con la creazione di un nuovo maxi-esercito di stagisti per effetto del piano di lavoro annunciato dal governatore De Luca”.