La consigliera regionale: “L’uomo delle mazzette Iacolare è lo stesso che favorì la strana alleanza De Luca-De Mita”
“La terza puntata dell’inchiesta Bloody Money realizzata dai giornalisti di Fanpage.it, quelli che De Luca non si vergogna nel definire artefici di camorrismo giornalistico, svela trame, protagonisti e i più vergognosi retroscena di un sistema innescato proprio da quando al timone del governo regionale c’è questo presunto paladino di trasparenza e legalità. Giova ricordare che uno degli attori principali, Biagio Iacolare, presidente Sma, è lo stesso personaggio che rese possibile la paradossale alleanza tra l’allora candidato governatore Pd e il sempreverde Ciriaco De Mita. Alleanza che fu determinante per il trionfo di Vincenzo De Luca. In cambio, Iacolare avrebbe ottenuto di poter mettere le mani sulla Sma, che in una terra inquinata e devastata come la nostra regione è la più importante tra le partecipate. Una società che avrebbe dovuto operare per la salvaguardia dei cittadini campani, ma che, come documenta l’inchiesta di Fanpage.it, Iacolare e il suo fido scagnozzo Rory Oliviero, l’uomo che sostiene di essere egli stesso la Sma, che quando dice “siamo in emergenza” si fa scappare anche uno squallido sorrisino, hanno trasformato in un veicolo di mazzette. I protagonisti della prima Tangentopoli impallidirebbero al cospetto di queste scene, immagini che gettano nuovo fango e ulteriore vergogna sulla nostra terra e sulla nostra gente. Uno schifo che lievita quando li sentiamo parlare delle modalità di affidamento dell’appalto, delle cifre che sarebbero stati pronti a gonfiare con varianti inventate a tavolino, di come si sfregano le mani pensando ai guadagni che verranno e di quanta sicurezza manifestano quando sostengono di avere sotto controllo lo stesso vicepresidente della Regione e assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola. Che dovrà, egli stesso, chiarire oggi la sua posizione”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Di fronte a fatti così gravi – sottolinea Ciarambino – i cittadini di questa regione non possono più attendere gli esiti di un’inchiesta giudiziaria. Come Movimento 5 Stelle chiederemo con un’urgenza la convocazione di un Consiglio regionale monotematico per fare il punto su questa scellerata gestione dell’emergenza rifiuti, per chiarire una volta per tutte come è stato possibile e quali falle sono state create ad arte per generare questo sistema che favorisce la corruzione in maniera così eclatante. Inoltre, come presidente della Commissione Trasparenza, chiederò tutti gli affidamenti fatti da Sma Campania negli ultimi 18-24 mesi”.