La consigliera regionale: “Con la nomina a commissario di un suo uomo, il governatore non potrà più scaricare su altri le colpe di un flop”
“Il nostro Governo ha effettuato la migliore scelta possibile, rispedendo al mittente la responsabilità dell’organizzazione delle Universiadi. Se l’evento, ancora oggi, rischia un clamoroso flop lo dobbiamo solo ed esclusivamente alle scelte di De Luca e della dirigenza dell’Agenzia regionale per le Universiadi, che in tre anni di gestione si è resa protagonista di clamorosi ritardi e inutili sprechi. La richiesta del governatore al suo governo, nei mesi scorsi, di nominare un commissario straordinario era dettata dalla sola volontà di individuare un capro espiatorio su cui far ricadere le colpe della sua malandata gestione. Oggi l’attuale Governo ha pensato bene di restituire la palla a chi si è reso responsabile di quello che rischia di tramutarsi in uno dei tanti fallimenti dell’era De Luca, nominando commissario l’attuale direttore generale dell’Aru e uomo vicino allo stesso governatore. La stessa Agenzia che ha sperperato soldi pubblici in inutili missioni, stravaganti eventi, costosi servizi di catering e arredi e fitto di una sede inutilizzata, ma che nulla ha fatto per accelerare sulle procedure di gara per gli impianti che dovranno ospitare l’evento”. Così la consigliera regionale M5S Valeria Ciarambino.
“De Luca ora non ha più alibi e non potrà più scaricare su altri le colpe di una gestione scellerata. Ancora oggi, a meno di un anno dai giochi universitari, non sappiamo dove sorgerà il villaggio degli atleti, condizione necessaria posta dalla Fisu per dare il via libera all’evento. Il nostro auspicio è che Napoli e la Campania non perdano questa grande opportunità di rilancio per l’intero territorio. Il nostro timore è che con questa gente al comando, aumentano le probabilità che l’evento sarà ridimensionato, se non un totale fallimento”.