“Le dimissioni di Domenico Visone, pur se tardive, consentiranno una volta per tutte non solo di fare chiarezza su una gestione del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Nola al centro di troppe polemiche, ma di garantire che un organo fondamentale torni presto efficiente e al servizio dei suoi iscritti. Da troppo tempo il Coa viveva una fase di totale stallo, effetto di una guerra intestina in un ordine che registra oltre 4mila iscritti. Una faida della quale a pagarne principalmente le conseguenze sono stati i neoavvocati e i praticanti del Foro Nolano”. Così il deputato M5S Luigi Iovino.
“Al di là delle versioni e delle giustificazioni di parte, bisognerà far luce al più presto su una controversia all’origine di troppe inefficienze e rispetto alla quale chiederò, in prima persona, l’intervento di tutti gli organi competenti. Ciò che più conta ora è garantire che il Coa di Nola torni a essere nuovamente un importante punto di riferimento per tutti i suoi iscritti”.