M5S, Muscarà: “Piano mobilità ciclistica, Campania unica regione in ritardo”
La consigliera regionale: “Amministrazione De Luca unica a non diffondere la cultura della bicicletta come mezzo di trasporto”
“In Italia la bicicletta ha messo d’accordo tutti, tranne la Campania, che resta l’unica regione del paese per nulla interessata a dotarsi di un piano di mobilità ciclistica. Con un emendamento al collegato alla Stabilità del 2016, come Movimento 5 Stelle avevamo ottenuto l’istituzione di un tavolo tecnico da convocare entro sessanta giorni. Da quella data, trascorsero sei mesi perché si svolgesse la prima riunione con i rappresentanti delle province, le associazioni di mobilità ciclistica e ambientaliste. Ulteriori due anni sono serviti per un nuovo tavolo, convocato ieri e dal quale è emerso che bisogna riavviare una nuova ricognizione, l’ennesima, per una valutazione dello stato dell’arte della nostra regione. Nella sostanza, a tre mesi dall’approvazione alla Camera, nel dicembre scorso, della prima legge quadro sulla mobilità ciclistica, a seguito della quale Regioni e Comuni dovranno dotarsi di un loro piano entro un anno, la Campania è l’unica regione d’Italia a ritrovarsi all’anno zero”. E’ quanto denuncia la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Maria Muscarà.
“A causa della negligenza delle nostre istituzioni – ha proseguito Muscarà – e di un’amministrazione regionale sorda e cieca, in Campania non si riesce a diffondere la cultura della bicicletta, che non deve essere considerata soltanto un vezzo per il tempo libero, ma essere inculcata come un vero e proprio mezzo di trasporto alternativo e necessario per decrementare il tasso di polveri sottili, decongestionare il traffico e sviluppare turismo sostenibile”.