Il consigliere regionale: “Scongiurata la chiusura del centro di cura per anziani di Serrara Fontana”
“Villa Mercede è salva e i lavoratori, grazie alle battaglie che abbiamo portato avanti ad ogni livello istituzionale, hanno ricevuto in questi giorni la quota di stipendi arretrati fino al 31 dicembre, compresa la tredicesima. Una vittoria per le famiglie dei 42 operatori del centro di cura di Serrara Fontana, quasi tutte monoreddito, alcune delle quali sfollate e costrette a vivere in stanze d’albergo, che in tutto questo periodo hanno tirato avanti con il sostegno della Caritas e di alcune parrocchie. In tre mesi, come Movimento 5 Stelle, ci siamo mobilitati con atti istituzionali e con pressanti richieste formali e informali alla Asl Napoli 2, portando al tavolo della Prefettura tutti i protagonisti di questa incresciosa vicenda. Nei giorni scorsi, dopo le nostre pressioni, la Asl Napoli 2 Nord ha erogato al Consorzio Nestore, che gestisce la struttura con la subappaltante Cooperativa Civitas, la somma di 420mila euro finalizzata al pagamento delle spettanze arretrate”. E’ quanto annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“Siamo soddisfatti – prosegue Saiello – per aver contribuito a ridare ossigeno a lavoratori che in tutto questo tempo non hanno comunque fatto mai mancare il loro contributo, ma anche per aver salvato un centro di fondamentale importanza per l’isola di Ischia che rischiava di essere smantellato. Una struttura che ho avuto modo di visitare in queste ore e dove sono stato ricevuto dalla direttrice sanitaria Angela Morsa. Continueremo nella nostra battaglia alla testa dei lavoratori, affinché siano salvaguardati i livelli occupazionali e sia garantita l’esistenza di un centro che rappresenta un importante punto di riferimento per la cura e l’assistenza di persone anziane affetti da patologie gravi o croniche come l’Alzheimer”.