Il segretario della Commissione anticamorra: “Gravissimo che tra i protagonisti di questa vergogna ci siano eletti dai cittadini”
“L’ultima videoinchiesta di Fanpage.it che documenta scambi di monetine davanti ai seggi per le primarie del Pd, palesi indicazioni di voto, lunghi elenchi con nomi di chi ha già votato e chi no e risse all’interno dei seggi, solleva ancora dubbi su quali reali interessi si celino dietro queste consultazioni interne. Se esponenti locali del partito, come già accaduto in occasione di precedenti consultazioni, dispensano agli elettori le monete da due euro necessarie per poter esprimere una preferenza che viene sistematicamente indicata all’ingresso del seggio, viene naturale porsi delle domande. Chi finanzia tutto questo? Qual è il vantaggio che se ne ricava? E in che modo saranno ricompensati quanti si sono resti protagonisti di questo squallido sistema?”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale e segretario della Commissione anticamorra Vincenzo Viglione.
“Una vicenda ancor più grave se si tiene conto che tra i protagonisti di questo squallido sistema ci siano esponenti istituzionali eletti in seno ai consigli di Municipalità e allo stesso Consiglio comunale di Napoli. Esponenti di quello stesso partito finito sistematicamente nell’occhio del ciclone, se non nel mirino della magistratura, ogni volta che si ripetono le votazioni per la scelta dei loro dirigenti. Gli stessi che, in maniera strumentale, si sono permessi di avanzare dubbi sulle consultazioni con i nostri iscritti sulla piattaforma Rousseau, che continua a dimostrare di essere l’unico modello trasparente di democrazia diretta”.