In libreria 47 anni dopo il volume di Nicola Pugliese. Elogi dal Wall Street Journal: «Un prodotto di immaginazione lirica, caustica e fantastica di una Napoli assediata da un diluvio biblico»
E’ già salutato come un evento in Inghilterra: parliamo di Malacqua, il libro di Nicola Pugliese — giornalista napoletano ma di nascita meneghina (nel 1944) — che questa settimana sarà pubblicato, 47 anni dopo, in Gran Bretagna. Al volume il Wall Street Journalha dedicato lodi sperticate («un prodotto di immaginazione lirica, caustica e fantastica di una Napoli assediata da un diluvio biblico»); The Spectator lo inserisce tra i libri del 2017, grazie agli apprezzamenti di Anna Aslanyan.
Il Wsj: «Napoli protagonista vera»
Il Wall Street Journal scrive: «Non c’è una trama genericamente intesa, ma una successione di episodi che fa aumentare il presagio negativo. La protagonista vera del romanzo è Napoli, con le contraddizioni della sua gente, la speculazione edilizia, il rapporto particolarissimo con i suoi cittadini, soprattutto con le donne».
Il quotidiano statunitense ricorda le abitudini di Pugliese, «il giornalista italiano nato a Milano nel 1944 e che ha trascorso la maggior parte della sua carriera a Napoli, scrivendo per il giornale Roma. Quando aveva 30 anni cominciò a scrivere un romanzo, scarabocchiando con febbrile rapidità dopo aver mandato in stampa l’edizione del giorno del quotidiano. Lo completò nel giro di due mesi». Il Wsj definisce Malacqua un prodotto di immaginazione lirica, caustica e fantastica di una Napoli assediata da un diluvio biblico. (F. Corriere del mezzogiorno)