I temporali continuano a far crollare l’immenso patrimonio archeologico di Pompei. Sotto la pioggia battente, questa volta, i cedimenti hanno riguardato il Tempio di Venere e un muro di una tomba della necropoli di Porta Nocera. di cinta di una tomba dell’antica città romana nei pressi di Porta Nocera. Ad accorgersi del danno è stato il custode di turno lungo la via delle tombe, che ha lanciato l’allarme immediato. Sul posto sono giunti i tecnici della soprintendenza, coordinati dalla direttrice degli scavi Grete Stefani, per fare un punto sull’entità dei danni. L’area, aperta al pubblico, è stata transennata per tutelare l’incolumità dei turisti. Per l’ennesima volta il crollo è avvenuto nel cuore della notte. Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha convocato d’urgenza per martedì mattina una riunione operativa su Pompei, per avere un rapporto esatto sulle motivazioni dei crolli nel sito archeologico ieri e oggi e più in generale negli ultimi mesi, nonchè a verificare l’efficacia degli interventi di ordinaria manutenzione e a valutare lo stato del Grande Progetto Pompei.