Il freddo siberiano in Europa ha fatto numerose vittime. Dal Baltico al Mediterraneo, il vecchio continente rimane nella morsa del gelo proveniente, che in quattro giorni ha provocato la morte di una ventina di persone. Buran sta provocando disagi nei trasporti e paura per la salute dei più vulnerabili, senzatetto e anziani in particolare. Almeno 19 persone sono morte a causa del freddo da venerdì. Il numero più alto di vittime in Polonia, dove i decessi sono stati nove, di cui cinque solo nella notte tra lunedì a martedì. I media locali informano che in alcune zone del paese le temperature sono scese anche a meno 26 gradi, mentre in alcune aree della Lituania, dove sono morte quattro persone, la colonnina di mercurio è scesa a meno 18. In Francia, dove è nevicato anche in Costa Azzurra, le vittime del freddo sono tre, tutti senzatetto. Due invece i morti in Romania, tra cui una donna di 83 anni ritrovata oggi coperta di neve per strada. Un morto anche Italia: un senzatetto deceduto questa mattina a Milano nell’area della Stazione Centrale.