“Un nuovo provvedimento, stessa motivazione, stesse reazioni! Ma questa volta sembra davvero troppo per dirigenti e dipendenti della Clinica Malzoni che da mesi lottano per ricevere risposte concrete prima dalla ASL poi dal Comune, per continuare l’attività medico-scientifica che va avanti da oltre sessant’anni nel rispetto delle leggi e con livelli qualitativi d’eccellenza. Oggi, apprendiamo di una nuova sospensione imposta alla Malzoni da parte del Comune di Avellino, nonostante tutte le attività poste in essere dall’azienda in questi mesi e che non ha considerato per nulla le decisioni del TAR di Salerno che si è espresso unificando tutti i ricorsi e sospeso qualsiasi attività a danno della Malzoni, fissando l’udienza nel merito a novembre di quest’anno. Non comprendo come si possa emettere un nuovo provvedimento con le stesse motivazioni di tre mesi fa, sulle quali la Giustizia amministrativa si è già espressa in via definitiva. Noi facciamo azienda rispettando le regole e le leggi, ora vogliamo chiarezza in queste distorsioni amministrative. Nelle prossime ore i legali della Malzoni depositeranno i ricorsi avversi sia alla determina del Comune che prevede la sospensione dell’esercizio delle attività sanitarie, sia avverso l’ordinanza della ASL di Avellino che ha dato lo stop ai ricoveri presso la Malzoni”. Così Raffaele Ianuale, Amministratore Delegato della clinica in una nota stampa.