La storia del pensiero politico, i classici della filosofia, del diritto, dell’economia. Nicola Mancino dona parte della sua collezione di libri alla biblioteca provinciale di Avellino. Circa 4mila volumi raccolti nel corso della lunga carriera politica e professionale che lo ha portato dal consiglio comunale di Avellino a ricoprire l’incarico di ministro, di presidente del Senato, di vicepresidente del Csm. Una stanza del museo irpino sarà così dedicata alla biblioteca Mancino.
Visibilmente emozionato, durante la cerimonia, il presidente ha tenuto un breve intervento nel corso del quale ha sottolineato l’importanza dello studio e della conoscenza, la necessità che i giovani leggano i classici cha hanno formato intere generazioni e il nostro paese.
Non sono mancati passaggi sulle vicende politiche. ”Dal 2006 sono fuori dai giochi, ma resto un cittadino pensante”-ha detto Mancino. ”La politica non può essere quella di un uomo solo al comando. Del passato va recuperata la tensione intellettuale, la partecipazione dei giovani”.
Soddisfatto per il regalo fatto all’Irpinia, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta ha ringraziato Nicola Mancino