E dopo la recente operazione “Mandamento” condotta dal Reparto Operativo di Avellino sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nel trascorso fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno effettuato una serie di servizi a largo raggio sui territori dei sei comuni del Mandamento baianese, al fine di dare maggiore impulso all’azione di contrasto ai reati in genere, alla luce delle dinamiche delinquenziali emerse nell’ambito della citata operazione.
Su disposizione del Comando Provinciale, è stato attuato un massiccio dispositivo di mezzi e uomini messi in campo dalle quattro Stazioni Carabinieri competenti sul territorio, dal N.O.RM. della Compagnia di Baiano nonché da vari reparti del Comando Provinciale di Avellino, che hanno proceduto ad effettuare numerosi controlli nonché svariate perquisizioni domiciliari, veicolari e personali, soprattutto nei confronti di alcuni pregiudicati.
Particolare attenzione è stata ovviamente rivolta anche alla sicurezza stradale, in modo particolare alle principali arterie, ancora troppo spesso teatri di gravissimi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente triste dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
Bilancio complessivo:
- controllate circa 250 persone e 130 veicoli;
- effettuate 20 perquisizioni;
- proposte per il foglio di via obbligatorio 5 persone sorprese a girovagare, con fare sospetto, nei pressi di negozi ed abitazioni: all’atto del controllo non erano in grado di fornire ai militari operanti alcuna valida giustificazione circa la loro presenza in loco;
- segnalati all’Autorità Amministrativa 5 giovani ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 perché sorpresi in possesso hashish o marijuana per uso personale;
- deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, quattro persone e precisamente:
- due pregiudicati che, sebbene sottoposti alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, venivano sorpresi presso un bar della zona ad intrattenersi con altri pregiudicati del posto, contravvenendo alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria;
- una persona sorpresa in stato di ebbrezza alla guida della propria autovettura: sottoposta ad esame alcoolemico, venivano riscontrati valori notevolmente superiori al limite massimo consentito per la guida;
- una persona che, sprovvista di patente di guida perché mai conseguita, veniva fermata alla guida di un’autovettura.