Dopo aver festeggiato lo scorno anno il 60° anniversario, torna anche quest’anno, a Cesinali (Av), l’appuntamento con il tradizionale spettacolo della rappresentazione della Passione di Cristo. L’opera scritta dal compianto e grandissimo Maestro, Professore Carmine Fernando Venezia, vede ormai da oltremezzo secolo la messa in scena degli ultimi istanti drammatici della vita di nostro Signore. Centinaia sono gli attori e le comparse che ogni anno danno vita a questo incredibile spettacolo; la Fede si fonde con l’arte, la storia e la tradizione dando vita ad uno spettacolo unico. La manifestazione è uno degli eventi più longevi della nostra Provincia e proprio per la sua storica durata è divenuto un appuntamento costante non solo per i cesinalesi, ma per moltissimi irpini. Ogni anno l’evento registra la presenza di migliaia di spettatori che vengono coinvolti isicamente e emotivavente dallo spettacolo a cui assistono.
Il 29 marzo 1980, in un servizio per il “Mattino Illustrato”, Franco Scandone così scriveva della manifestazione :
“…Lo scenario è preso in prestito da un prodigio della natura. Il resto appartiene alla suggestione notturna, che evoca ombre incredibili su queste colline sparse dell’Irpinia, e che inanche nel nome del Calvario associa fantasmi sacri e profani del passato. Per una notte, quella del Venerdì Santo, la Giudea è appena fuori Avellino. E questa turba di piaccole erranti rischiara le scene viventi della Passione, che con un lampo di fantasia Carmine Fernando Venezia ha trasferito qui nella sua terra, in mezzo alla sua gente, nel linguaggio biblico dei poveri…Ecco allora che dal fondo della notte, di questa lunga notte di passione in Irpinia, costellata dalla fede dei fuochi, una chiazza di voci bianche squarcia il silenzio nel rantolo umano del Miserere. Ed è il sipario impenetrabile su un’angoscia senza fine…”
Fino al 2004 l’opera, diretta magistralmente dall’autore, Carmine Fernando Venezia, veniva organizzata dal gruppo d’arte drammatica e sperimentale “Eleonora Duse” di cui il maestro era fondatore e motore instancabile.
Nel 2010, in seguito alla dolorosa scomparsa del “Professore”, nasce il Gruppo d’Arte Drammatica e Sperimentale “CFV” voluto dai ragazzi che per anni hanno seguito instancabilmente con passione ed impegno il Maestro Venezia. Si è ritenuto doveroso infatti, oltre che profondamente sentito, dare seguito ai suoi insegnamenti e continuare a tenere vivo il suo ricordo.
Anche quest’anno, insieme all’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Cesinali, e con il Patrocinio della Provincia di Avellino, il Gruppo “CFV” ha deciso di inscenare l’opera del Prof. Venezia, ma, come è accaduto per le utlime edizioni, ci saranno diverse novità. Infatti, è stata rivista la sceneggiatura e integrata con nuovi testi che prendono spunto anche dalla situazione di ciò che si vive quotidianamente. Il tema portante di questa edizione sarà infatti la “Sofferenza”; quella che si vede intorno praticamente ovunque, quella che viene esercitata ripetutamente sui più deboli, sugli indifesi, la sofferenza che arrecano le guerre agli uomini e alle donne di tutto il mondo. La sofferenza arrecata da tutti gli estremismi e gli atti di violenza. Novità anche per quanto riguarda la colonna sonora che sarà curata dai “Golfers”, duo di producers Irpino, i quali hanno scritto diversi brani appositamente per lo spettacolo; inine le scenograie, che saranno curate nei minimi dettagli, cosi come i costumi, dagli abili scenograi e costumisti del Gruppo CFV.
L’appuntamento è per il 30 Marzo a Cesinali, in Piazza Municipio.