L’edizione numero cinque della Maratona del Matesannio proporrà domenica 18 giugno un evento che saprà lasciare il segno agli occhi della vasta community di ciclomaster del Centro-Sud Italia oltre a coniugare tradizione e rinnovamento.
Dietro le quinte del comitato organizzatore dell’Asd Maratona del Matesannio si sta lavorando alacremente per far conoscere il comprensorio del Matese Campano, i suoi affascinanti siti naturali e l’ospitalità della propria gente, affezionata alla manifestazione cicloamatoriale.
Due sono i percorsi che toccheranno le località di San Potito Sannitico, Piedimonte Matese, Castello del Matese, San Gregorio Matese, Bivio Miralago, Bocca della Selva, Pietraroja, Cusano Mutri, Cerreto Sannita, San Lorenzello e Faicchio, con la mediofondo di 84 chilometri e la granfondo di 112,5 chilometri che transiteranno in comune in cima a Bocca della Selva ad un’altitudine di 1409 metri.
La promozione al rango di gara nazionale sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, il Matesannio visto come evento di sviluppo del territorio sul modello del trentino Alto Adige a fini turistici, il rilancio di cui ha bisogno l’Alto Casertano e il territorio del Matese, il grande lavoro fatto dagli organizzatori nelle edizioni precedenti per stimolare ancora di più le forti potenzialità sportive, ambientali e turistiche della regione campana e del territorio matesino, sono stati i temi salienti della presentazione che ha avuto luogo a Gioia Sannitica alla presenza di Claudio Melillo (presidente dell’Asd Maratona del Matesannio), Aldo Di Palma (coordinatore tecnico dell’organizzazione), Silvio Lavornia (presidente della Provincia di Caserta), Michelangelo Raccio (sindaco di Gioia Sannitica), Nino Lombardi (sindaco di Faicchio) e Aldo Lombardi in rappresentanza dello staff dello Scudetto Campano.