Anche il Comune di Avellino, con una propria delegazione e con il Gonfalone, parteciperà alla Marcia Perugia-Assisi della Pace e della Fraternità in programma il prossimo 9 ottobre.
La decisione dell’Amministrazione di aderire a questo importantissimo evento, finalizzato a rompere il silenzio sulle atrocità commesse nell’indifferenza generale, sui crimini che restano impuniti, sulle violenze indicibili che passano sotto silenzio, sui pericoli che crescono senza che ci sia una reazione, è da ricercare nella necessità che tutti, ognuno in base al proprio ruolo, contribuiscano a cercare di dare risposte concrete a drammi che vengono da lontano, oltre che per chiedere che si torni ad investire sui Comuni in modo da rigenerare il tessuto delle comunità locali, sostenere le persone e le famiglie in difficoltà, investire sui giovani e creare uno sviluppo sostenibile. Ed in tal senso non è un caso che il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ha deciso di mettere alla testa della Marcia di quest’anno 300 Sindaci con la fascia tricolore e i loro gonfaloni.
La Marcia Perugia-Assisi, che dal 1961 si configura anche come una grande iniziativa di educazione alla pace, alla fraternità e alla cittadinanza globale in cui le giovani generazioni avranno l’opportunità di sentirsi responsabili della storia e del processo di trasformazione del mondo, di scoprire il senso, il significato ed il valore dell’impegno per la pace e la fraternità, intende rilanciare il rispetto dei diritti umani e la protezione delle persone vulnerabili e quindi è determinante la mobilitazione degli Enti Locali per il riconoscimento internazionale della pace quale diritto umano e fondamentale della persona e dei popoli.
“Il Comune di Avellino aderisce convintamente alla Marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il prossimo 9 ottobre – ha dichiarato il Sindaco Paolo Foti – e come Capoluogo di Provincia saremo presenti con il nostro Gonfalone a testimoniare la piena e convinta adesione ai principi e agli intenti della manifestazione. Terrorismo e razzismo imperversano in Europa, la questione dei migranti che sbarcano sulle nostre coste ogni giorno impone soprattutto a noi Sindaci di essere uniti e pienamente responsabili di fronte a queste tragedie. La pace è un dovere di tutti – conclude il Sindaco Foti – una missione permanente da perseguire con intelligenza, cuore, passione e senso del futuro. La solidarietà deve riguardarci tutti. E allora è giusto aderire a questa Marcia, per un mondo più giusto e libero da guerre e barbarie”.