Nella chiesa del Santissimo Rosario di Gesualdo, un pubblico attento e numeroso ha partecipato al primo incontro musicale del Festival “Irpinia Madre Contemporanea”. Protagonista del quarto appuntamento in calendario, il Vocalia Consort diretto dal Maestro Marco Berrini, che si è esibito in La polifonia di Carlo Gesualdo.
Gli studi eseguiti negli anni dal Maestro Berrini l’hanno reso uno dei massimi esperti della polifonia internazionale, punto di riferimento per l’insegnamento e l’esecuzione della musica antica oggi. La sua “reinvenzione” di Gesualdo, tra produzione sacra e madrigalista, è riconosciuta come stimolo a una programmazione europea di opere culturali innovative, per la formazione di artisti emergenti e già affermati.
Il contributo che il Principe Carlo Gesualdo, innovatore e precursore della musica moderna vissuto in Irpinia tra il finire del ‘500 e gli inizi del ‘600, gli è valso l’ammirazione di uomini di cultura di mezzo mondo. La polifonia vocale del Principe madrigalista si è imposta all’attenzione mediatica calamitando l’interesse della cultura contemporanea (dalla poesia al romanzo, dal cinema al teatro, dall’arte al jazz). In una contaminazione di generi che rimarca l’essenza stessa del Principe Gesualdo come uno degli artisti più visionari della storia.
Il concerto, che coincide con la ricorrenza del 450° anno della nascita di Carlo Gesualdo, rientra in un percorso musicale inaugurato nella prima edizione di Irpinia Madre Contemporanea con l’ambizione di cogliere nelle composizioni della musica gesualdiana un “ponte” ideologico tra i fruitori di stili e culture differenti che sono stati attratti dal genio musicale di Carlo Gesualdo.
Il Festival proseguirà fino al 28 gennaio 2017 in diversi comuni dell’Irpinia con altri grandi ospiti: Nunzio Di Stefano, Lina Sastri, Marcello Sorgi, Mauro Felicori, Maurizio De Giovanni, Simon Gerald Place, Franco Roberti, Peppe Barra.
Agnes Comunicazione