MARIGLIANO – Fioccano 5 avvisi di garanzia per la morte del povero operaio Vincenzo Salzano, 41 anni, originario del rione Traiano, folgorato da una scossa elettrica su un cantiere della Rete Ferroviaria Italiana a Marigliano, nei pressi del bivio di Nola. Si tratta di un atto dovuto. A finire nel registro degli indagati il caposquadra, l’Amministratore della ditta, che è anche responsabile della sicurezza sul cantiere, e tre operai presenti sul luogo dell’incidente. Intanto le parti sono state invitate a nominare dei propri consulenti. A condurre le indagini è la Polfer e più precisamente la squadra di polizia giudiziaria del compartimento Campania-Napoli. Si cerca di fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente e soprattutto se cerca di capire se ci sono responsabilità da parte del caposquadra, che ha impartito l’ordine di rimuovere i fili da quel palo maledetto, dove il povero Vincenzo, per tutti Enzo, ha perso la vita, lasciando una moglie,Antonietta, e due figli gemelli di soli 10 anni.