Sit-in degli operai, che ogni giorno sono costretti ad affrontare numerosi disagi per arrivare sul posto di lavoro. La bretella off limits li obbliga a lunghi giri tra strade impervie e funestate di buche, oltre che a percorrere circa 10 chilometri in più con consumi di benzina che incidono pesantemente sulle tasche dei poveri lavoratori. Non ci stanno gli operai che da due anni convivono con questo disagio. Chiedono il ripristino di una efficiente e sicura viabilità. In prima linea gli operai dell’Alenia Aermacchi. A farsi portavoce della protesta è Felice Porcaro, assessore allo Sport e Spettacolo del Comune di Mariglianella, e operaio Alenia. “Riaprite l’arteria. La Regione mantenga gli impegni presi”. Lo svincolo chiuso insiste in una zona già devastata da un punto di vista ambientale. Regi lagni in pessime condizioni; 50.000 tonnellate di eco balle depositate sul sito dei depuratori da ben cinque anni senza che si intravede l’ombra della rimozione. Carenza di illuminazione e rifiuti ovunque. Anche le RSU aziendali Alenia si sono mobilitate inviando lo scorso 19 settembre una lettera per sollecitare l’impegno del presidente della Regione Campania Caldoro, del sindaco di Nola Biancardi, e del direttore Risorse Umane Alenia Aermacchi, Guido Mulè, e delle Segreterie Regionali FIM, G. Terracciano; -FIOM, M. Mascoli; UILM, G. Sgambati. Insomma una situazione che si fa di giorno in giorno sempre più insostenibile. E dire che il cartello parla di chiusura provvisoria dello svincolo. Una chiusura protrattasi da oltre due anni. Non si sa neanche che fine abbia fatto la promessa di un finanziamento di 800.000,00 annunciato con deliberazione G. R. n. 1585 del 3 ottobre 2008 per “Adeguamento funzionale della viabilità ed ampliamento della pubblica illuminazione nell’agglomerato industriale di Nola” . Lo scorso 23 luglio il problema è stato sollevato anche nell’Open Day “Avvio Operativo dei Nuovi Impianti Produttivi e Tecnologici” dell’Alenia di Boscofangone, con la benedizione del vescovo di Nola, S. E. Mons. Beniamino Depalma, presenti il Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, il presidente della Giunta Provinciale di Napoli, Antonio Pentangelo ed il sindaco di Nola, Geremia Biancardi. Quel giorno è stato giustamente sottolineato il secolo di storia dell’Alenia Aermacchi, che ha prodotto anche l’insediamento in Campania, dei siti di Nola, Pomigliano e Capodichino, al servizio di un sistema integrato aeronautico civile per il trasporto di passeggeri e merci. Un patrimonio ricordato dal suo presidente, Ing. Amedeo Caporaletti. Nella stessa occasione, l’Amministratore Delegato di Finmeccanica, Giuseppe Giordo, garantiva la continuità degli investimenti al Sud che ammontano a 220 milioni di euro l’anno con l’impiego di una forza lavoro di circa 4.000 dipendenti e la non esternalizzazione delle attività. Intanto però ironia della sorte la zona industriale di Boscofangone resta isolata: senza svincolo, indispensabile per i collegamenti viari. Nel frattempo Felice Porcaro, Rsu aziendale incalza: “Stiamo ancora aspettando un segnale concreto del nostro stimato Governatore. Intanto si avvicina l’inverno e con gli allagamenti, le strade trabocchetto, il buio pesto aumenta il rischio di scassi ed infortuni. Per noi operai e non solo diventa ogni volta una roulette russa, una scommessa, un’azzardo andare e tornare dal lavoro quotidianamente, di giorno e di notte. Facciamo un ulteriore accorato appello a Stefano Caldoro affinché non ci deluda e faccia rivivere la nostra residua fiducia nelle istituzioni. E per quanto riguarda quelle locali mi rivolgo anche al sensibile e fattivo assessore ai lavori Pubblici, del comune di Nola, Enzo De Lucia, che ha dato prova di massimo impegno e risolutivi interventi a favore delle comunità territoriali ”.