Nel votare il presidente ed il vice presidente del consiglio comunale, la maggioranza ha ignorato completamente “l’opposizione” estromettendola di fatto dal coinvolgimento nella nomina di una delle figure istituzionali a garanzia della democrazia.
Eppure la neo eletta amministrazione Carpino, dialetticamente parlando, era partita bene, auspicando la collaborazione delle minoranze per poter avviare progetti comuni per il bene della città, insomma il consiglio si era avviato in un percorso utopisticamente democratico in cui si anteponeva il cittadino al partito, peccato che quando si è trattato di passare dalle parole ai fatti, le belle parole
sono subito state messe da parte .
Una domanda è lecita: sarà l’amministrazione delle belle parole oppure queste prima o poi si tramuterranno in azioni? “La volta buona” usato come slogan sarà in realtà “la volta buona del PD?La collaborazione chiesta sarà mera formalità oppure fattiva? Noi seppur “minoranza” faremo una sana opposizione, sempre costruttiva per ricostruire una città distrutta dai soliti personalismi e dall’arroganza di potere che abbiamo visto rappresentare stasera.