Un marito geloso per scoprire gli eventuali tradimenti della consorte costringe la moglie a sedute di ipnosi per fargli confessare gli eventuali tradimenti. «Tu mi metti le corna ma non lo vuoi ammettere. Vedrai che, una volta ipnotizzata, confesserai». Potrebbe sembrare la trama di un film, ma così non è. La stravagante vicenda è infatti frutto dell’idea di un 50enne modenese che, alla fine, è pure riuscito nel suo intento: risolvere la crisi di coppia. Almeno per ora.
Un metodo in effetti innovativo e in parte scientifico per arrivare alla verità; certo se la controparte accetta di sottoporsi alla seduta. Perchè è proprio attraverso l’ipnosi che una coppia residente in provincia di Modena ha ritrovato la serenità. Tutto ha inizio qualche mese fa quando l’uomo, su tutte le furie, afferma di avanzare sospetti circa la fedeltà della moglie. «Tu mi tradisci – le grida ogni notte – e devi confessare. Anche perché voglio il divorzio; non posso restare accanto ad una persona che mi mette le corna quando sono al lavoro».
La moglie cerca in tutti i modi di spiegare al consorte di non far ‘entrare’ terzi incomodi sotto le lenzuola ma il marito, geloso, non intende sentir ragioni. «Se pensi di essere sincera, allora – le propone un giorno – ti sottoporrai ad una seduta di ipnosi. Ho già contattato un professionista di Bologna». La donna, dinanzi alla proposta, ha un improvviso trasalimento poi, convinta di essere dalla parte della ragione, decide di accettare, ma a una condizione. «Potresti però mentirmi tu, perché io non sarò consapevole di quel che dirò addormentata. Dovrà essere presente anche il mio avvocato».
E così è stato: la 40enne si rivolge ad un legale del foro di Modena che, senza nascondere lo stupore per la strana richiesta, accetta di partecipare alla seduta. «Si è rivolta a me spiegandomi che il marito era da molto tempo gelosissimo – racconta Saverio Malaguti – era fermamente convinto che lei lo tradisse con altri uomini e, per tale ragione, ogni sera, tra urla, offese e pianti, proponeva alla moglie di separarsi. La moglie, poveretta, si è difesa in tutti i modi, ma inutilmente. Poi all’uomo è venuta quell’idea che potrei definire brillante e bizzarra al tempo stesso: l’avrebbe fatta sottoporre ad ipnosi, interrogandola sul punto. Così, finalmente avrebbe confessato».
«La mia cliente – prosegue il legale -, quasi sollevata, ha accettato la ‘scommessa’ ma ha sollevato un lecito dubbio: durante l’ipnosi, pur dovendo emergere la verità (ovvero la fedeltà), non avrebbe mai potuto sapere quanto detto. Così si è rivolta a me – afferma ancora il legale – facendo presente come, dal momento che il marito aveva scelto l’ipnotizzatore, lei avrebbe nominato un suo legale di fiducia, affinché assistesse alla seduta».
I lettori si chiederanno a questo punto se la ‘trovata’ dell’uomo abbia alla fine ricucito il rapporto e salvato il matrimonio. «La moglie, addormentata mediante l’esibizione di immagini e l’ascolto di suoni particolari, ha riferito di non tradire il marito con altri uomini – conclude Saverio Malaguri – oggi la coppia, in teoria, dovrebbe vivere felice e contenta».