Si è svolto mercoledì 17 aprile 2019, presso l’IPSSEOA di Marzano di Nola (AV) un incontro tra il parroco don Angelo Schettino e gli studenti dell’istituto sul tema dell’intercultura, dell’integrazione e del rapporto tra cibo e religioni. Nella prima parte della mattinata, gli studenti sono stati impegnati nella visione del film documentario “ Il cibo dell’anima” di Piero Cannizzaro sul rapporto tra cibo e religione. A seguire, Francesca D’Ambrosio, alunna della IVA, ha illustrato, mediante un PowerPoint da lei stessa preparato, le diverse tradizioni enogastronomiche delle principali religioni presenti sul territorio italiano: Cristianesimo, Induismo, Buddismo, Islamismo e Ebraismo. Dal lavoro è emerso che tra le tre religioni monoteiste le poche differenze dipendono da eventi storici molto lontani nel tempo. Ad esempio, ricordiamo che Ebraismo e Islamismo proibiscono il consumo di carne di maiale perché è considerato un animale impuro per le condizioni in cui vive. Al contrario, nel Cristianesimo, come ha spiegato don Angelo, non esistono proibizioni alimentari se non il suggerimento di digiunare il mercoledì delle Ceneri e il Venerdì santo e di evitare il consumo di carne nei venerdì di Quaresima. Sul tema del digiuno è intervenuta una docente dell’istituto, di religione musulmana, prof.ssa Sakina M’ ghazli che ha illustrato le tradizioni culinarie della sua religione, soffermandosi in particolare sul significato del Ramadan: un periodo di 40 giorni durante il quale gli islamici mangiano solo al tramonto non per saziarsi ma per nutrirsi, provando così le stesse sensazioni di fame e di sofferenza percepite dai poveri. Alla fine della giornata, perciò , condividono il cibo con i poveri del loro quartiere. A questo argomento si è collegato don Angelo sostenendo che anche il mondo cattolico è attento ad evitare gli sprechi per aiutare i più bisognosi, infatti ha invitato gli studenti a evitare eccessivi consumi soprattutto durante le festività patronali. Don Angelo ha concluso l’incontro leggendo un passo del Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato negli Emirati Arabi nel febbraio 2019 da Papa Francesco e l’Imam di Al-azhar nel quale si conferma che il dialogo, la comprensione, la diffusione della cultura della tolleranza contribuiscono notevolmente a ridurre i problemi economici, sociali, politici e ambientali che assediano il genere umano .