Oggi largo alla seconda prova, che cambia a seconda dell’indirizzo e del corso di studi. Le materie previste per la seconda prova sono state annunciate agli studenti lo scorso 31 gennaio. Quest’anno i candidati si cimenteranno con il greco nei Greco al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Lingua straniera al Liceo linguistico, Pedagogia al liceo pedagogico. Per gli Istituti tecnici e professionali «sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto». Le materie scelte per alcuni indirizzi sono: Istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale; Istituto tecnico per geometri: Estimo; Istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica; Istituto tecnico industriale (elettronica e telecomunicazioni): Elettronica; Istituto tecnico industriale (elettrotecnica ed automazione): Elettrotecnica; Istituto tecnico industriale (informatica): Informatica generale e applicazioni tecnico-scientifiche. E ancora, Istituto professionale per agrotecnico: Economia agraria; Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione; Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata; Istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche: Tecnica della produzione e laboratorio. Per il settore artistico (Licei e Istituti d’arte) la materia oggetto di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (ad esempio architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria. Naturalmente restano validi anche oggi i divieti all’uso di telefonini, palmari pc e affini. In classe saranno ammessi soltanto dizionari di lingua e calcolatrici non programmabili.
A essere impegnati con un esame sono stamattina anche i ragazzi di terza media. Circa 600.000 studenti affronteranno tra poco la prova Invalsi, identica in tutta Italia. Per rispondere ai quesiti i candidati avranno a disposizione 75 minuti per ciascuna materia, Italiano e Matematica.