Dopo l’ultimo richiamo di giugno 2016, HP, la multinazionale statunitense dell’informatica attiva sia nel mercato dell’hardware, ha annunciato nuovamente di aver avviato un programma di ritiro e sostituzione volontaria, in tutto il mondo e in collaborazione con vari enti governativi delle batterie che possono surriscaldarsi e prendere fuoco. La decisione del ritiro è maturata dopo che l’azienda ha ricevuto una segnalazione di incidente in cui la batteria ha preso fuoco liquefacendosi, causando un danno patrimoniale di almeno 1000 dollari. Alcune batterie, infatti, in dotazione a vari modelli di computer portatili della Hewlett-Packard (HP) sono difettose. I modelli chiamati in causa sono alcuni di quelli venduti in vari paesi tra marzo 2013 e ottobre 2016. Maggiori informazioni, riferisce Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sia sugli apparecchi difettosi e le modalità per verificare se il proprio notebook HP è interessato dal provvedimento sul sito della multinazionale HP. Nel frattempo, i clienti che hanno acquistato questo articolo, sono pregati di non utilizzare il prodotto.
Lecce, 25 gennaio 2017