Con sette aeromobili nella sua flotta (quattro Airbus A330 e tre Boeing 747), la compagnia aerea francese Corsair opera voli frequenti tra Fort-de-France, la capitale dell’isola caraibica francese Martinica, e l’aeroporto di Orly a Parigi. Il volo del 17 gennaio 2022, tuttavia, è stato oggetto di un incidente considerato grave dall’autorità investigativa francese BEA. L’Airbus A330-900 di Corsair, registrato F-HHUG, di appena un anno, doveva operare il volo SS925, da Fort-de-France (FDF) a Parigi Orly (ORY). Il decollo è avvenuto alle 19:19, con meno di 20 minuti di ritardo rispetto al programma. Mentre l’aereo si avvicinava alle Azzorre senza complicazioni, il capitano ha avvertito un malore e non è più stato in grado di pilotare l’aereo. Il primo ufficiale ha preso il controllo dell’aereo e ha subito lanciato il “Mayday”. I dati di RadarBox.com rivelano che erano le 05:05 UTC quando l’A330-900 ha deviato verso Lajes (TER) e ha iniziato la discesa verso un atterraggio sicuro sulla pista 15, circa 30 minuti dopo. L’operazione, per fortuna, è avvenuta senza danni per i passeggeri, che sono stati fatti scendere nello scalo in attesa di riprendere il viaggio. Sul posto sono giunte, come sempre quando viene attivato il protocollo di emergenza, le squadre dei vigili del fuoco e i sanitari. Non si conoscono al momento le condizioni del pilota. L’aereo è rimasto a terra per circa 13 ore, poi ha proseguito il volo ed è arrivato a Parigi con un ritardo di circa 13,5 ore. La BEA francese, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha classificato l’evento come un incidente grave e ha aperto un’indagine. L’incidente è stato confermato dal portavoce della compagnia aerea Corsair che non ha rivelato tuttavia dettagli su cosa avrebbe causato il malore del suo comandante.