di Gianni Amodeo – Fotoservizio di Stefano Albertini
Corri Napoli, corri Ariano Irpino, corri Nola, corri Casapulla e ci sono Montoro, Nocera Inferiore, Pagani, Caivano, Saviano, Baiano, Mugnano del Cardinale, Brusciano, San Vitaliano e tutte le altre realtà cittadine, in cui operano sodalizi e gruppi che animano e fanno vivere la splendida e attraente favola del podismo amatoriale della Campania. E’ la favola, che conferma di anno in anno la propria caratura agonistica, declinata nelle valenze degli alti profili in tutti gli scenari competitivi regionali ed extra-regionali; favola, in cui è inciso il nitido e profondo segno del vero Sport sano, senza improvvide e deteriori contaminazioni, che ne possano compromettere ed alterare l’essenza di Sport povero e semplice. Un film di passione e di entusiasmo che si proietta in tutte le stagioni dell’anno, specie nelle domeniche primaverili ed autunnali.
E’ lo Sport, quello podistico, che “aiuta a far star bene con se stessi”, per assurgere alla dimensione di Festa di popolo en plein air, quando diventa corale e percorre strade, vichi e piazze. E quella della settima edizione del Memorial dedicato al piccolo Nico Guerriero è stata davvero un’ autentica Festa, degna dei migliori e più prestigiosi annali, in cui sono impressi i tratti più significativi della cultura sportiva, che dall’inizio del ‘900 vantano, a pieno titolo, il territorio dell’Unione e Baiano, in particolare.
Attori e protagonisti della Festa sono stati gli oltre 700 atleti, con un folto e coriaceo drappello di donne, che si sono ritrovati – in gran parte con famigliari e figli al seguito- nella Corte del palazzo comunale e in piazza Napoletano per il disbrigo degli adempimenti pre-gara previsti dai regolamenti federali e dal Coni. E poi la Festa ha preso forma e vita lungo le strade del centro storico. Un serpentone multicolore, che si è allungato verso la “provinciale” e il viadotto che scavalla la Circumvesuviana, per attingere l’area di Via dei Mulini in prossimità del Clanio, piccolo ed intenso scorcio del fatato paesaggio naturalistico e paesaggistico di Avella, con il fondale formato dal panneggio dell’omonima catena montuosa, ricca di castagneti e faggete. Come dire, un tocco di classe per una visione d’insieme, con cui esaltare nei 10 chilometri del percorso del “Memorial Nico Guerriero” il rapporto tra sport, ambiente e bellezza paesaggistica.
La palma della vittoria è toccata a Lamachi Abdelkabir, che sulla linea del traguardo di corso Garibaldi ha “bruciato” in volata Gillo Iannone, vincitore della Strabaiano edizione-2015. Eccellente il tempo realizzato dall’atleta marocchino, pari 32’ e 49’’. E la nazionalità del vincitore fa riconduce alla memoria Siham Laaraichi, la forte podista vincitrice di due edizioni del ”Memorial” e detentrice del primato del tempo più breve impiegato nelle “performance” vincenti. Siham è scomparsa tragicamente, restando investita da un convoglio ferroviario nello scorso Ferragosto, a Santa Maria Capua Vetere. La giovane campionessa marocchina, autentico talento, resta nel cuore e nel ricordo degli sportivi per la semplicità di vita e stile atletico. Alfiere del “team” de “Il Laghetto”, il prestigioso e forte “team” di San Giovanni a Teduccio, l’atleta nord-africana è stata Maestra di sport e umiltà. E proprio a Baiano aveva amici ed estimatori.
Sul palco allestito in piazza Francesco Napoletano, andava in scena – con il prologo dell’applaudita esibizione delle bambine della Scuola della “Coppia dance”- la cerimonia di premiazione dei vincitori, gratificati dalla ricca dotazione di Coppe e Targhe argentate. E per tutti i partecipanti alla “Strabaiano”, c’era l’omaggio di confezioni assortite con prodotti tipici locali. Un’espressione di accoglienza e di ospitalità, che è il connotato distintivo dato dall’Associazione sportiva dei “Baiano runners” alla manifestazione fin dalla prima edizione. E si deve al sodalizio presieduto da Fortunato Peluso, ch’è stato atleta di livello nazionale, il successo crescente del “Memorial Nico Guerriero”. Un trend costante di evoluzione e di affidabilità, che la “Baiano runners”, una della associazioni sportive meglio strutturate ed operative in ambito regionale. Le modalità funzionali ed organizzative, con cui la settima edizione della “Strabaiano” va in archivio, attestano un chiaro salto di qualità, dall’assetto dei servizi di assistenza medico-sanitaria ed igienici ai parcheggi, grazie al supporto della Polizia municipale e della civica amministrazione. Un bilancio sociale e morale in positivo, che premia l’impegno di volontariato civico e sportivo profuso da Fortunato e Armando Peluso, Mario Stefano Montella, Stefano De Laurentiis, Carmine Napolitano con i famigliari … inclusi e tanti altri. Uno staff perfetto, per persone che coniugano il lavoro di ogni giorno- tranne qualche … pensionato che rifugge dall’ozio- con lo sport e il volontariato. Non c’è che dire. Il sipario cala su una bella Festa di sport, incorniciata da una splendida giornata di sole.
L’appuntamento è per novembre 2017. Ottava edizione della “Strabaiano –Memorial Nico Guerriero”.