Un chirurgo di 40 anni, impiegato in una struttura sanitaria accreditata della provincia di Napoli, e residente a Mugnano di Napoli, è morto ieri dopo essere stato ricoverato nella notte di Capodanno nella rianimazione del Cotugno a causa di una grave e fulminante forma di meningite da pneumococco. Il batterio che ha colpito il professionista, a differenza del meningococco, pur essendo infettivo non è contagioso, ma spesso presente lungo le vie aeree di soggetti sani non vaccinati. In alcuni casi il germe si fa strada verso i polmoni ovvero le meningi, provocando gravissime infezioni talvolta fatali. Un batterio che diventa temibile e spesso mortale in presenza di malattie concomitanti o di fragilità dovute a malattie acute e croniche, influenza stagionale compresa. Come per il meningococco anche per lo pneumococco esiste la vaccinazione. L’uomo lascia la moglie e tre figli di 18, 12 e 6 anni.