A Mercogliano nasce il mercato dei prodotti tipici locali a km 0. L’iniziativa mira alla valorizzazione del prodotto tipico locale. E’ questo il senso di un’assemblea svoltasi il 23 dicembre a Capocastello nella saletta della rinnovata struttura della guardia medica. E’ stato il vice sindaco Raffaele Sozio a coordinare la discussione che si è incentrata sulla necessità di promuovere la vendita e l’acquisto di prodotti alimentari freschi e trasformati che hanno origine nella realtà locale creando un rapporto tra il mondo della produzione e quello del consumo. Alla discussione hanno partecipato un nutrito gruppo di cittadini e operatori ed associazioni del settore agricoltura biologica. Presenti fra gli altri l’associazione Donne in Campo con la presenza delle imprenditrice agricole Giuseppina Annarumma e Filomena Quaresima. Prodotti e territorio. Questo il binomio cui guardano le speranze di rilancio dell’economia locale, chiamata a confrontarsi con le sirene della mondializzazione e con lo spettro della crisi. Le scelte e qualità non mancano. Ortaggi, frutta e legumi, formaggi, salumi, miele, nocciole, castagne, vini, tartufi ed altri prodotti locali non sempre trovano la collocazione che meritano. Il destinatario finale li conosce, ma i suoi acquisti sono saltuari, spesso non sempre reperibili e di provenienza non definita e di qualità incerta costretti a rivolgersi ai grandi centri di distribuzione commerciali. La discussione, presente anche il sindaco Carullo si è conclusa con l’impegno di redigere un regolamento – disciplinare affidandone la stesura oltre al vicesindaco Raffaele Sozio, al responsabile del settore commercio del comune Tullio De Biase, a Modestino Valente ex consigliere comunale impegnato nel passato su queste tematiche e attuale dirigente provinciale di SEL, l’imprenditrice Filomena Quaresima e ad Eugenio Buono, che dovranno completare il lavoro possibilmente entro la prima metà di gennaio, per passare poi alla fase operativa, prima attraverso l’approvazione in Consiglio Comunale dell’istituzione del mercato dei prodotti tipici locali a km0, e poi alla predisposizione degli spazi espositivi e di vendita individuati vicino alla sede della Misericordia, nei pressi dell’uscita autostradale.