I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno tratto in arresto un 27enne di Mercogliano, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto, un’altra attività è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Avellino.
I fatti si sono svolti a Mercogliano: le pattuglie erano impegnate in un servizio serale ad “alto impatto”, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità, quando all’occhio vigile dei militari non è passata inosservata un’autovettura con a bordo due possibili soggetti d’interesse nella lotta alla droga. Intimato l’“ALT”, si procedeva dunque al controllo di polizia.
L’inspiegabile nervosismo manifestato dai due giovani, induceva ad approfondire l’accertamento: all’esito di perquisizione, occultati nel giubbotto indossato dal conducente dell’auto, 38enne del luogo, i Carabinieri rinvenivano una modica quantità di marijuana, che lo stesso dichiarava farne uso personale.
Con un’ulteriore intuizione rivelatasi determinante, gli operanti decidevano di estendere l’attività anche alle abitazioni dei due fermati. E nel monolocale del 27enne, ben occultati, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro otto involucri contenenti analoga sostanza stupefacente nonché un grinder, appunti vari relativi verosimilmente allo spaccio e la somma contante di 440 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento di tale illecita attività.
Alla luce delle evidenze emerse, il 27enne è stato tratto in arresto e tradotto alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A carico del 38enne è scattata invece la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, quale assuntore di stupefacenti.