Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto, un’altra attività è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Avellino che nel pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto un 35enne ed un 54enne della provincia di Benevento, entrambi con a carico svariati precedenti di polizia, ritenuti responsabili di produzione, detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.
I fatti si sono svolti a Mercogliano: la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Avellino era impegnata nell’ambito dei quotidiani controlli disposti dal Comando Provinciale finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità, quando all’occhio dei militari non è passato inosservato l’atteggiamento sospetto assunto da due uomini a bordo di un’auto: dunque si è proceduto al controllo, ritenendoli possibili soggetti d’interesse nella lotta allo spaccio di stupefacenti. L’apparente tensione evidenziata da questi ha indotto i Carabinieri ad approfondire l’accertamento.
L’idea di “averci visto giusto” ha trovato conferma all’esito della perquisizione: occultati all’interno di risvolti appositamente ricavati nella fodera delle maniche del giubbotto indossato dal 35enne, i militari operanti hanno rinvenuto due involucri contenenti 30 grammi di eroina. Poi, a seguito delle successive perquisizioni domiciliari, a casa del 54enne è stato rinvenuto un bilancino di precisione e della sostanza da taglio, verosimilmente utilizzata per il confezionamento delle dosi.
I due pregiudicati, inchiodati alle loro responsabilità, sono stati dichiarati in arresto e, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, associati presso le camere di sicurezza della Caserma “Litto”, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinnanzi al Tribunale per essere giudicati con la formula del rito direttissimo.