“Quando si conclude un esperienza amministrativa in modo innaturale, il primo cittadino, sopratutto quando questi non perde occasione per proclamarsi paladino della legalità e della trasparenza, dovrebbe sentirsi in obbligo di raccontare alla cittadinanza, immediatamente e senza alcun indugio, la sua versione dei fatti circa i motivi che hanno determinato la conclusione anticipata della consiliatura e sopratutto dovrebbe spiegare quali sono i risultati amministrativi raggiunti, anche rispetto al programma elettorale presentato, che avrebbero dovuto scongiurare un tale epilogo.
A Mercogliano invece non accade niente di tutto questo perché l’ex sindaco Carullo ha già dato inizio alla campagna elettorale preferendo immergersi in quelle attività propagandistico-promozionali che gli sono più congeniali e che, a onor del vero, non segnano alcuna soluzione di continuità con la azione amministrativa sin qui intrapresa. E così il sabato scorso che, secondo indiscrezioni giornalistiche, avrebbe dovuto essere dedicato alla conferenza stampa, da giorni annunciata e mai ufficialmente indetta, ha visto Carullo, il suo vice Sozio, e quel che rimane della sua maggioranza recarsi prima e di buon mattino alle esequie di mons. Carbone e poi dinanzi all’istituto delle suore benedettine nella speranza di accaparrarsi, con i soliti gesti da imbonitore, i voti di mamme e papà lì presenti in massa per accompagnare i propri figli ad assistere alla partita dell’Avellino Calcio. Quest’atteggiamento predatorio la dice lunga sul personaggio e sui suoi seguaci, che senza un minimo di pudore, senza un minimo di vergogna per l’abbandono a cui hanno condannato il paese, scorazzano instancabilmente per raccattare voti al fine di non perdere quelle poltrone che in nessun modo vogliono lasciare. Una smodata ambizione è ciò che in realtà orienta le azioni e l’operato di quest’uomo che, difettando completamente di qualità amministrative e professionali, non ha potuto che costruirsi un’immagine di affabile pseudo-religioso tutto saluti, inchini e benemerenze, diffuse e profuse ad arte per conquistare ogni singolo prezioso voto. Questa volta però i cittadini di Mercogliano saranno meno propensi a farsi ingannare, coscienti che lo scempio compiuto dal completo immobilismo dell’amministrazione uscente è stato finalmente promosso a questione imprescindibile dal giudizio dell’elettorato e ciò grazie all’azione accorta di un gruppo di uomini di buona volontà”. Queste le parole di Antonio Buonaiuto, ex Consigliere Comunale PdL-Patto per Mercogliano