Ben 135.197 articoli di materiale pirotecnico detenuti irregolarmente e destinati alla vendita per i festeggiamenti di fine anno, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Avellino. I finanzieri del nucleo Mobile della Compagnia hanno individuato un esercizio commerciale a Mercogliano in cui è stata accertata la libera vendita di materiale pirotecnico detenuto senza rispettare le norme di sicurezza.
L’accesso ai locali infatti ha consentito di rinvenire numerosissimi articoli pirotecnici che, sebbene legali, erano esposti in vendita al pubblico in normali scaffalature vicino ad altri materiali, anche infiammabili, quali profumi, cartucce per stampanti e cosmetici. Inoltre gli articoli venivano venduti singolarmente (sfusi) e quindi rimossi dalle confezioni originarie che ne garantivano la protezione adeguata contro l’innesco fortuito della miccia di accensione. Tale situazione rappresentava un concreto rischio per i clienti ed i dipendenti presenti all’interno del locale commerciale controllato, fino a far assumere agli artifizi pirotecnici in vendita, la caratteristica della micidialità in caso d’incendio o innesco accidentale.
I finanzieri, inoltre, hanno esteso i controlli anche alle pertinenze del locale commerciale, dove hanno rinvenuto un ulteriore e più consistente quantitativo di fuochi d’artificio detenuti senza il rispetto delle prescritte norme di sicurezza, riposti in scatoloni accatastati all’interno di un vano scale, usato per accedere ad appartamenti di civile abitazione ed impropriamente adibito a vero e proprio deposito, privo di impianti estinguenti e di uscite di sicurezza. I finanzieri hanno sequestrato tutto il materiale pirotecnico rinvenuto, pari a circa 400 kg, equivalenti a circa 107 kg di polvere esplodente netta, affidandolo in giudiziale custodia ad una ditta specializzata. Il titolare dell’attività è stato denunciato.