Deve rispondere di spendita di banconote false il giovane identificato dai Carabinieri dopo la segnalazione di un commerciante del capoluogo irpino, che si è visto rifilare del denaro contraffatto.
Il ragazzo si è presentato come un cliente qualunque e ha pagato con una banconota da 100 euro l’acquisto di due bibite ed incassato il resto. Dopo qualche ora si è ripresentato nel medesimo esercizio pubblico, esibendo una seconda banconota da 100 euro per un ulteriore acquisto.
Protagonista della vicenda un 19enne di Mercogliano, raggiunto dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino.
Le banconote in questione, risultate abilmente contraffatte, sono state sottoposte a sequestro e il 19enne deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Saranno ora svolte indagini finalizzate sia all’individuazione dei canali attraverso i quali le banconote sono state immesse in circolazione, sia all’identificazione di ulteriori responsabili.
Le banconote in euro sono caratterizzate da molteplici elementi di sicurezza. Per riconoscere immediatamente la loro genuinità è consigliabile attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. È importante verificare tutte le caratteristiche di sicurezza confrontando, eventualmente, la banconota sospetta con un’altra di pari valore e sicuramente genuina.
Toccare la carta: la stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote genuine (acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità Europea, cifre indicanti il valore nominale delle banconote e motivi architettonici delle finestre e dei portali) ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo.
Tenere la banconota controluce: tenendo la banconota controluce è possibile vedere filigrana, filo di sicurezza microscritto.
Muovere la banconota: sul fronte della banconota è presente una striscia olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente il simbolo dell’euro (€) in colori brillanti o il valore nominale (5, 10, 20). Sulla banconota è presente una striscia iridescente. Muovendo il biglietto, la striscia brilla per effetto della luce. Per i tagli grandi (50, 100, 200, 500), sul fronte della banconota è presente una placchetta olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale, il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell’euro (€) mentre sul retro della banconota è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile.
Controllare: proprietà verificabili alla luce ultravioletta(lampada di Wood). Non fluorescenza della carta e presenza delle fibrille luminescenti (pagliuzze colorate inserite casualmente nell’impasto della carta ed aventi colorazione rossa, blu e verde) nelle banconote false.
In caso di bisogno recatevi alla Stazione Carabinieri più vicina e non esitate a chiamare i Carabinieri al “112”.