Nuovo appuntamento con la rassegna itinerante “Libri in comune – Progetto Mercogliano Lab”, organizzata dall’Assessorato alla cultura e pubblica istruzione guidato dalla dott. ssa Lucia Sbrescia e fortemente sostenuto dal Sindaco della Città di Mercogliano Prof. Massimiliano Carullo.
Domani, giovedì 1 dicembre (alle ore 17:00) al Centro Campanello di Via Nazionale Torrette di Mercogliano, l’appuntamento sarà dedicato alla presentazione del libro curato da Giandonato Giordano e Michele Vespasiano ed intitolato “E’ verde il paradiso, Storie nomadi in giro per l’Irpinia” e scritto da 13 autori irpini ed arricchito dalla post fazione di Franco Dragone.
Dopo i saluti del sindaco Carullo e dell’assessore Sbrescia, interverranno alcuni dei coautori del libro: Emilia Bersabeo Cirillo, Bruno Guerriero, Giandonato Giordano, Maria Ivana Tanga e Michele Vespasiano. Interverra’, inoltre, il poeta Marciano Casale. “L’incontro – rileva l’assessore Sbrescia – costituisce una bella occasione per riscoprire, attraverso questo prezioso volume, un patrimonio territoriale e culturale di grande valenza come quello irpino. Si tratta di un’antologia composta da 13 racconti sull’Irpinia redatti da altrettanti scrittori della nostra terra, la cui lettura costituisce un forte stimolo al rilancio della nostra terra e ad una migliore conoscenza della nostra identità”. Il volume, stampato per le edizioni Natan dalla tipografia “Le ali di Carta”, ha destato molto interesse anche al di fuori dei confini provinciali e regionali.
Nel corso della serata, ci sarà anche l’opportunità di ascoltare il “Ricordo di Natale” curato da alcuni dei valorosi talenti irpini del MIR (Musicisti Irpini Riuniti) guidati dal Maestro Claudio Ciampa, che suoneranno brani legati alla tradizione natalizia. L’evento, patrocinato dall’Ufficio scolastico provinciale, si avvale anche della collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Mercogliano, dell’associazione “Nonni di Mercogliano”, del “Comitato Genitori”, del C.s.a.do Avellino, del Movimento ambientalista “Fare Ambiente” della provincia di Avellino e del Club per l’Unesco di Avellino.
