Continua senza sosta l’attività di contrasto, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, ai reati commessi in danno del patrimonio.
Nella serata del 1 ottobre, i militari della Stazione di Mercogliano hanno tratto in arresto una giovane 23enne, originaria dell’est europeo ma residente nella provincia irpina, responsabile di furto all’interno di un esercizio commerciale della zona. La donna era stata notata dalla direttrice del punto vendita che, insospettitasi nel vederla ripetutamente entrare ed uscire dai camerini di prova apparentemente senza portare nulla al seguito, si rivolgeva tempestivamente al 112 del Comando Provinciale dei Carabinieri, consentendo l’immediata attivazione da parte dell’Arma di Mercogliano di un dispositivo di osservazione discreta sull’obiettivo. I Carabinieri riuscivano a fermare la giovane all’uscita del negozio, scoprendo che all’interno della borsa aveva occultato indumenti e profumi, da cui aveva preventivamente rimosso i dispositivi antitaccheggio al fine di eludere la sorveglianza delle barriere elettroniche, per un importo pari a circa 400 Euro. Ascoltate le testimonianze dei presenti e ricostruita la vicenda, gli evidenti indizi di colpevolezza raccolti facevano scattare le manette ai polsi della donna che veniva, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, posta agli arresti domiciliari.
Nella giornata del 2 ottobre la giovane compariva dinnanzi al Giudice del Tribunale di Avellino il quale, nel corso del giudizio celebrato con rito direttissimo, convalidava l’arresto operato dagli uomini dell’Arma.