La squadra di Carullo pronta a reagire. «Ci ricandideremo al suo fianco alle prossime elezioni, senza se e senza ma, nel rispetto del mandato decretato dai cittadini» a parlare in attesa della conferenza stampa che si terrà con molta probabilità tra oggi e lunedì è l’ex assessore ai Lavori Pubblici Modestino Gesualdo. Commenti che si aggiungono a quelli dell’ex assessore alle Politiche Sociali Giacomo Dello Russo tra i fedelissimi dell’ex sindaco che non si fermano davanti alla sfiducia decretata dalle dimissioni irrevocabili di 12 membri del consiglio comunale: «Il mandato assegnatoci dai cittadini con un plebiscito nel 2010 è stato interrotto forzatamente per mano dei nostri e non attraverso una corretta competizione elettorale – aggiunge Gesualdo – non abbiamo rimpianti e a maggio saremo con Massimiliano Carullo, una persona seria e perbene che ha sempre lavorato nell’interesse dei cittadini». Ma intanto si estende il sottofondo polemico in città in attesa di dichiarazioni ufficiali di gruppo davanti agli organi di stampa e alla cittadinanza da parte di entrambe le parti. Sul tavolo di discussione la denuncia, da parte del gruppo Pdl, di una presunta anomalia relativa alla determina numero 46 datata 11 febbraio 2014, su determinazione del Settore Vigilanza, in base alla quale si procede all’acquisto di un nuovo server comunale, per la somma di circa 10mila euro, a causa di un improvviso guasto dell’impianto attuale: «ancora una volta ci troviamo di fronte ad un’anomalia – spiega Nicola Sampietro capogruppo del Pdl – è alquanto strano che il server si rompa senza arrecare alcun disagio a dipendenti comunali e utenti del sito web per di più poche ore dopo il Commissariamento dell’ente». L’allusione è chiarita dall’ex consigliere Vittorio D’Alessio che aggiunge «è inquietante che la manutenzione del server, carico di tutti i dati del Comune, si sia resa necessaria proprio appena dopo l’arrivo del Commissario – sottolinea il presidente della Pro Loco mercoglianese – con il rischio di perdere i dati custoditi al suo interno. Per chiarimenti informeremo anche la Magistratura». Insomma il clima da campagna elettorale si preannuncia infuocato e di certo non mancheranno sorprese mentre si susseguono incontri privati per abbozzare le prime ipotetiche compagini che si andranno a misurare con il giudizio della cittadinanza il prossimo 25 maggio. Da una parte di certo il sindaco uscente, sostenuto a viso aperto da quel che resta della sua Maggioranza, che potrebbe andare a scontrarsi proprio con uno dei suoi assessori dimissionari oppure con l’ex sindaco Tommaso Saccardo su cui però la controparte dovrebbe trovare un accordo mentre potrebbe sembrare più condivisa l’eventuale candidatura di Nicola Sampietro o del giovane Vittorio D’Alessio che parrebbe appoggiato anche da politici locali esterni ai candidati.