“Con profondo dispiacere e rammarico ci vediamo costretti a concludere anticipatamente l’esperienza amministrativa in corso; un progetto amministrativo in cui avevamo profondamente e sinceramente creduto, spendendoci con tutte le nostre energie per una buona riuscita dello stesso. La assenza di un sereno confronto democratico interno all’amministrazione e la chiusura a riccio dinanzi a chi come noi poneva problemi concreti e sentiti dalla città al fine di trovarvi soluzioni, sono stati il detonatore che insieme alla assenza di democrazia interna, ci hanno fatto maturare la consapevolezza che non era più possibile proseguire in questo clima. Vi sono stati ripetuti e reiterati tentativi da parte nostra di chiedere un confronto sincero sulle prospettive e sulle soluzioni da dare alla nostra città, sull’impiego e sulla destinazione delle risorse, sull’avvio di una seria programmazione del territorio, reimpostando anche l’azione amministrativa verso prospettive di sviluppo, ma nulla è stato possibile concludere, si è voluto chiudere gli occhi dinanzi al problema, allontanando ed emarginando coloro che disturbavano i pochissimi che dovevano decidere le sorti del nostro territorio, tacciando noi di essere coloro che creavano problemi (come se i problemi in realtà non ci fossero!); le nostre richieste di un sereno confronto sono cadute nel vuoto e non si è voluto ascoltare la voce di chi dinanzi ai problemi della collettività non faceva finta di nulla ma cercava e proponeva soluzioni, tacciate spesso di “rompere gli equilibri”. Per senso di responsabilità verso la nostra Comunità pur con grande sofferenza interiore riteniamo che non vi siano più le condizioni per proseguire questo percorso amministrativo, questo anche perché riteniamo i prossimi mesi cruciali per il nostro territorio in quanto probabilmente passerà l’ultimo treno dei fondi comunitari e bisogna farsi trovare pronti per poterne intercettare i flussi. Auspichiamo che a Mercogliano sia possibile in futuro fare scelte politiche sulla base della qualità della proposta, scelte che non violentino i rapporti umani e dove il rispetto reciproco ed il confronto democratico siano la normalità e non qualcosa che gli amministratori debbono elemosinare ricevendo porte in faccia, tuttavia rimaniamo fiduciosi e guardiamo avanti. Questo scenario grigio ormai noto a tutti non rappresenta per noi il declino ma il punto di partenza e di rilancio di una sfida di coraggio, di passione, di estrema intelligenza.
Viva l’Italia, Viva Mercogliano”
Queste le motivazioni dei consiglieri di maggioranza a Mercogliano Censullo, Corrado, Crisci, Evangelista e Saccardo.