Continua ininterrottamente l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. In tale contesto, un’altra attività è stata condotta a Mercogliano con l’arresto un 25enne del posto, ritenuto responsabile di spaccio di sostanza stupefacente.
I fatti si sono verificati nella serata di sabato: nell’ambito dell’indagine, i Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo, in abiti civili, si appostano nella Villa Comunale di Mercogliano, ove hanno modo di assistere all’azione di spaccio: il pusher, dopo aver ricevuto il denaro, lascia su un muretto la sostanza stupefacente che viene subito dopo prelevata dai due assuntori.
Ritenuto giunto il momento di intervenire, i Carabinieri si avvicinano e bloccano i due acquirenti (sorpresi in possesso di hashish e marijuana) mentre il pusher riesce a darsi alla fuga.
Tuttavia, riconosciuto dai militari operanti, viene poco dopo raggiunto presso la sua abitazione ove, all’esito di perquisizione eseguita unitamente ai colleghi della locale Stazione, viene rinvenuta e sottoposta a sequestro della sostanza stupefacente di tipo hashish, un quaderno con appunti verosimilmente riconducibili allo spaccio, oggetti per il confezionamento delle dosi e, nella tasca del giubbotto indossato al momento del controllo, la somma di 70 euro, probabile provento dell’illecita attività.
Alla luce delle evidenze emerse, il 25enne viene tratto in arresto e, su disposizioni della Procura della Repubblica di Avellino, sottoposto ai domiciliari in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale per il rito direttissimo. Per i due acquirenti scatta invece la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
Nella mattinata di ieri la citata Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e condannato il soggetto a 6 mesi di reclusione (pena sospesa).