E’ iniziato il count-down per il XVIII Spot School Award – Mediterranean Creativity Festival, premio internazionale dedicato alla creatività e al talento dei giovani che quest’anno diventa “maggiorenne” e taglia il prestigioso traguardo dei 18 anni di vita. Mercoledi 22 maggio, ore 18, l’apertura della mostra lavori nel prestigioso complesso della Chiesa dell’Addolorata in largo Abate Conforti, nel cuore del centro storico di Salerno. Centinaia gli studenti che hanno lavorato sulle campagne sociali realizzate per conto di Caritas Italiana, Legambiente e Università Campus Bio-Medico Roma, e che si contenderanno gli ambiti premi, ma soprattutto potranno accedere ad un’eccellente vetrina qual’è l’evento “made in Salerno” riferimento consolidato per agenzie e studi di comunicazione alla ricerca dei giovani più promettenti. “The Youngest Award – come ama sottolineare il presidente del Premio Gerardo Sicilia – in diciotto anni di storia ha valorizzato le qualità di centinaia di studenti, e molti di essi hanno iniziato la loro brillante carriera nel mondo dell’advertising proprio con la prima campagna vincente realizzata per Spot School Award. L’idea del nostro Premio resta un format tutt’ora inedito per più caratteristiche, tra cui misurare e premiare il talento giovanile attraverso campagne di indubbio interesse sociale e culturale, e quindi dare la possibilità ad enti e organizzazioni no-profit nostre partner di utilizzare i messaggi più efficaci per la loro comunicazione in ambito nazionale e internazionale”. Ecco i brief di quest’anno proposti dai seguenti partner: Caritas Italiana “Il peso delle armi” per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso delle armi in costante violazione dei diritti umani e la scarsa attenzione dei media al fenomeno; Legambiente “Cambiamenti climatici e migrazioni, un fenomeno che caratterizzerà il nostro futuro” con l’obiettivo di evidenziare il concetto di Giustizia Climatica quale antidoto strategico per ridurre povertà e flussi migratori; Università Campus Bio-Medico di Roma con la campagna di comunicazione per diffondere e valorizzare identità ed attività della struttura romana. “Forte è stato il riscontro da parte di università e accademie sparse in tutta Italia, ed anche ad esse riserviamo un importante riconoscimento che premierà il miglior istituto – aggiunge Alberto De Rogatis, anch’egli organizzatore dell’evento – in più nei tre giorni espositivi avremo una mostra fotografica che ripercorre diciotto anni di storia del Premio, con scatti che ricordano le tante vittorie dei partecipanti e l’attiva presenza di numerosi personaggi della pubblicità, del design e scrittori venuti a Salerno: Aldo Biasi, Lorenzo Marini, Marco Cremona, Michel de Boer, Alex Brunori, Dario Salvatori, Isabella Bernardi, Pasquale Barbella, Clara Chinwe Okoro, Agostino Toscana, Daniele Ravenna, per citarne solo alcuni”. Parallelamente al Premio si terrà il Creative Campus, spazio informale dedicato all’interazione tra i giovani e i professionisti della creatività; tra l’altro è previsto un workshop con Fabio Ferri, art di consolidata esperienza, dal titolo “La Scienza per l’uomo”, ricerca e corporate social responsibility dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Cerimonia di premiazione, invece, venerdi 24 maggio presso il Chiostro Ave Gratia Plena Minor con Paolo Iabichino, firma di Wired Italia e più volte giurato al Festival della Pubblicità di Cannes.