Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 55.000 nuovi casi: il tumore al seno è il più frequente nel sesso femminile. Grazie ai progressi in campo medico e alle campagne di prevenzione è stato possibile salvare decine di migliaia di vite, negli ultimi trent’anni la sopravvivenza dopo la diagnosi di un tumore al seno è infatti cresciuta in Italia dal 78 all’88%.
In generale è possibile ridurre il proprio rischio di ammalarsi aderendo ai programmi nazionali di screening e assumendo comportamenti salutari, come per esempio mantenere un peso nella norma, svolgere attività fisica, evitare il consumo di alcolici e alimentarsi con pochi grassi e molti vegetali.
I fattori di rischio sono vari: stile di vita, età e fattori genetico-costituzionali. Il 5-7 % circa dei tumori del seno è ereditario, legato cioè alla presenza nel DNA di alcune mutazioni genetica.Tra i geni più noti e studiati vi sono BRCA1 e BRCA2: mutazioni in questi geni sono responsabili del 50 % circa delle forme ereditarie di cancro del seno.
In questo mese di Ottobre 2022, sarà lanciata ancora una volta la “Breast Cancer Campaign” ideata 30 anni fa da Evelyn H.Laudere portata avanti dall’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro. Simbolo di questa “Breast Cancer Campaign” sarà un fiocco rosa incompleto, un richiamo all’importanza della collaborazione tra ricercatori, sostenitori e le donne italiane per fare la differenza INSIEME.
In conclusione, un mese all’insegna della prevenzione che si aprirà con la simbolica illuminazione in rosa del Maschio Angioino a Napoli, a cui seguiranno centinaia di monumenti e palazzi comunali, grazie al patrocinio di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Per ulteriori informazioni: nastrorosa.it
#NastroRosaAIRC
Miriam Petraglia