“IdV è in piazza per lottare concretamente contro la violenza sulle donne. 179 donne uccise è intollerabile. Quello che è drammatico è che la metà di loro aveva anche denunciato ma è morta lo stesso. La nostra proposta di legge punta a tre cose fondamentali: prevenzione; che chi denuncia venga tutelato e questo significa che i centri antiviolenza funzionino e che vengano finanziati e l’inasprimento delle pene. Non si può accettare che chi uccide, chi compromette la vita di una donna, parte più debole in un rapporto, dopo quattro anni vada fuori dal carcere. L’inasprimento della pena è un’azione fondamentale per fare in modo che alla fine questi reati non sussistano più. È un fatto di civiltà ed IdV vuole combattere per questo. Il Parlamento dovrà stabilire da che parte stare. Bisognerà, infatti, vedere chi la voterà o chi, al contrario, preferirà partecipare alle manifestazioni il giorno della commemorazione ma quando c’è da assumersi le responsabilità esce fuori dall’Aula.” E’ quanto dichiara in una nota il Segretario Nazionale di Italia dei Valori Ignazio Messina durante la manifestazione del partito in Piazza Montecitorio per la presentazione della proposta di legge contro il femminicidio