Neve “sicura’” in 5 città del Nord e 2 adriatiche, fiocchi bianchi “molto probabili” a Firenze e Perugia e “possibili” a Roma: sono alcuni degli effetti dell’ondata di maltempo che sta colpendo e colpirà l’Italia. “Già domenica arriverà l’avanguardia della perturbazione e porterà nevicate intense a Verona, Brescia, Milano, Torino e Milano. Lunedì c’è anche la quasi certezza di precipitazioni nevose ad Ancona e Pescara” spiega Andrea Giuliacci, meteorologo del Centro Epson Meteo di Meteo.it.
Nei giorni successivi (il gelo dovrebbe durare fino a giovedì) la neve continuerà a cadere nelle città settentrionali e adriatiche, e potrebbe vedersi anche a Firenze e Perugia. Non è inoltre escluso che venga imbiancata Roma, dove gli ultimi fiocchi bianchi sono caduti nel febbraio 2012.
“Sarà una delle più intense ondate di gelo degli ultimi decenni, e per questo la possiamo definire storica. Negli ultimi 60 anni, ne contiamo poche di questo livello” prosegue Giuliacci.
L’aria gelida, il Buran, arriva dalla Siberia e, nel raggiungere il cuore dell’Europa, percorrerà oltre 5.000 chilometri; per raggiungere l’Italia compirà una distanza di circa 5.800 chilometri. Nelle zone d’origine, le temperature al suolo toccheranno i -35°C, addirittura -40°C. Il Buran è un forte vento gelido, da nordest o est-nordest, che trae origine dal settore russo-siberiano, ad est degli Urali, nei pressi del bassopiano sarmatico siberiano. È accompagnato da freddo intenso in grado di originare vere e proprie tempeste di neve. Il termine Buran ha origine dal russo e dal turco; la radice comune è bor, che significa ‘volgere, trascinare’. Buran e Burian sono la stessa cosa, è solo la pronuncia corretta a definirne la differenza.
L’aria gelida, sospinta da intensi venti orientali, inizierà ad affluire sull’Italia a partire dal Nord e dall’alto Adriatico. È sempre più probabile che questi venti gelidi con l’inizio della prossima settimana riescano a raggiungere anche gran parte del nostro Paese, lasciando ai margini soltanto l’estremo Sud, la Sicilia e le isole. Gli effetti sull’Italia potrebbero consistere in un brusco abbassamento delle temperature accompagnato da intense nevicate che si potrebbero spingere fino in pianura e lungo le coste. Tra lunedì e martedì le temperature potrebbero scendere su valori di oltre 10°C al di sotto della media stagionale, con minime intorno a -7°C, -8°C anche in pianura e massime intorno allo zero.