E’ imminente: nelle prossime ore si assisterà ad un vero e proprio colpo di scena nello scenario meteorologico a scala europea; il clima sull’Europa, sull’Italia e nel Mediterraneo subirà un vero e proprio shock ad opera di due azioni concomitanti: da un lato l’aria freddissima dalla Russia muoverà verso il continente da est verso ovest a causa di un repentino riscaldamento stratosferico polare, il cosiddetto strat-warming; dall’altro il bacino del mediterraneo, divenuto oramai preda degli impulsi perturbati atlantici, diverrà terreno di battaglia tra l’aria umida e temperata meridionale e l’aria gelida continentale con la formazione di un ampio vistoso vortice depressionario. Tra Giovedì 22 e Venerdì 23 i fronti ruoteranno attorno al minimo barico sul Tirreno, ed il fronte occluso in seno alla circolazione stessa risalirà verso le regioni settentrionali con neve al Nord in pianura su tutta l’Emilia: Bologna sarà letteralmente coperta da 24 ore di neve dalle 15 di Giovedì’ alle 13 di Venerdì così come tutta l’Emilia. L’assetto ciclonico sui mari italiani rimarrà attivo per tanti giorni, probabilmente per almeno 7 giorni. Tra Venerdì e Domenica l’aria gelida riuscirà a penetrare sul nostro territorio sia dalla Valle del Rodano sia dalla porta della Bora, ma il vero tracollo termico avverrà a partire da Domenica 25 sera, Lunedì 26 e Martedì 27, quando masse d’aria siberiana, come Burian, entreranno da est verso l’Italia dove si innescherà un nuovo ciclone mediterraneo invernale: Neve al Nord su ovest Piemonte, alta Lombardia, Bresciano, Trentino e veronese, coste adriatiche da Rimini fino a Bari, neve al sud a fino a Roma Sud e Napoli, maltempo forte o fortissimo al Sud e Sicilia.