Quello che sta arrivando si preannuncia come l’inverno più nevoso e freddo del secolo, a livelli record. Lo ha annunciato il famoso e seguitissimo meteorologo Mario Giuliacci sul suo sito. Dopo l’estate più calda del secolo, nei prossimi mesi ci aspetta dunque anche un inverno con temperature estreme. La causa sarebbe El Niño, l’anomalo surriscaldamento delle acque del Pacifico equatoriale, che potrebbe rivoluzionare il clima dell’intero emisfero Nord.
Che questo fosse l’anno di El Niño che si verifica ogni 5-7 anni circa, lo avevano già previsto i suoi colleghi qualche settimana fa, senza tuttavia mettersi d’accordo sulle previsioni e le conseguenze del fenomeno sul clima del pianeta: di solito El Niño porta inondazioni, siccità e altre perturbazioni, il tutto in misura imprevedibile.
Giuliacci invece non ha dubbi e parte dal presupposto che gli eventi atmosferici anomali del 2015 superano per numerosità e intensità quelli associati agli eventi di El Niño del passato. Secondo le sue previsioni la causa di questi fenomeni estremi è che El Niño 2015 è stato classificato “very strong”, raggiunto in intensità solo dal Niño del 1972-73 e 1997-98.
Quello del 2015 purtroppo risulta ancora in crescita e si avvia ormai a diventare il Niño più intenso di sempre, in grado di provocare freddo e nevicate record su gran parte dell’Europa. Secondo Giuliacci la probabilità che El Niño 2015 si ripercuota nel nostro emisfero è di ben il 95 per cento.