Repentino cambio di circolazione da Domenica 26
Temevamo che l’alta pressione che sta interessando l’Italia in questi giorni poteva avere una durata ben più lunga, ma per fortuna non sarà così.
La perturbazione atlantica che è attesa nel weekend, farà da apripista a un più deciso peggioramento del tempo di stampo invernale.
COSA SUCCEDERÀ – Nel corso del weekend l’alta pressione si dividerà in due blocchi: il primo si abbasserà di latitudine interessando il Mediterraneo meridionale, il secondo dopo che si sarà spostato verso l’oceano Atlantico, tenderà a salire verso l’Islanda.
E’ da qui che una saccatura artica si incamminerà velocemente verso il cuore dell’Europa.
Tale movimento favorirà, almeno inizialmente, l’arrivo di correnti umide sudoccidentali, responsabili di un primo peggioramento Sabato 25 Novembre.
Successivamente, lo spostamento verso Oriente della circolazione depressionaria venutasi a creare Sabato, favorirà l’ingresso di venti freddi settentrionali, responsabili di un graduale, ma consistente calo termico.
Le correnti fredde trasporteranno nel Mediterraneo centrale una nuova saccatura di origine artica che raffredderà ulteriormente il clima, e porterà maltempo su gran parte delle regioni (periodo 29 Novembre-3 Dicembre).
CONSEGUENZE – Come anticipato, primo peggioramento del tempo Sabato 25 con piogge diffuse sulle regioni settentrionali, e poi su quelle tirreniche.
La neve cadrà sulle Alpi sopra i 1200/1400 metri circa.
Domenica 26, progressivo ingresso di venti più freddi: Maestrale, Bora e Tramontana porteranno precipitazioni sui settori adriatici centrali e coste del basso Tirreno, con quota neve in graduale diminuzione.
Lunedì 27, aria fredda, ma secca, sull’Italia. Gelo mattutino al settentrione, cielo poco o parzialmente nuvoloso sul resto delle regioni, ma con possibili temporali o veloci rovesci sul Messinese tirrenico.
Nei giorni successivi nuovo peggioramento del tempo a partire da Martedì 28 sera al Centro, al Sud e poi su parte del Nord con neve che cadrà a quote molto basse. In questo caso l’ingresso di aria più fredda avverrà dalla valle del Rodano (Francia sudorientale).
LE MAPPE – Le due cartine tecniche, esclusiva di Ecmwf, mostrano l’arrivo della saccatura artica in quota, ossia a circa 5500 metri d’altezza.
Una colorazione blu indica l’origine fredda dell’aria.Mappa tecnica: primo ingresso di aria fredda (dalla porta della Bora)Mappa tecnica: secondo ingresso di aria fredda (dalla valle del Rodano)
ANDAMENTO TERMICO – Temperature in graduale e repentina diminuzione a partire da Domenica 26 e su tutte le regioni. Lunedì valori notturni sottozero al Nord, di giorno non più alti di 8° al Nord, fino a 11° al Centro, qualche grado in più al Sud.