Il modello internazionale del Centro Europeo di previsione, dopo l’emissione di ieri ha confermato anche questa mattina un’entusiasmante previsione per il periodo che va dal 16 ad almeno il 22 gennaio. Una previsione confermata anche dai movimenti delle masse d’aria a circa 5500 metri di quota (500 hpa, ndr).
SITUAZIONE – L’alta pressione nella settimana 11-16 gennaio inizierà a spostarsi in Atlantico portandosi verso latitudini settentrionali. Questa sua manovra favorirà l’arrivo di masse d’aria decisamente fredde direttamente dai comparti russo-siberiani.
CONSEGUENZE – Dal 15-16 gennaio inizieranno ad affluire correnti via via più fredde sulla nostra Penisola che diverranno gelide dal 17-18 gennaio. A tutt’oggi l’ingresso di venti forti freddissimi non sarebbe accompagnato da nubi foriere di nevicate fino in pianura, se non a livello locale, e soprattutto sul Centro-Sud adriatico, quindi Abruzzo, Molise e Puglia. Le temperature subiranno una repentina diminuzione, con valori che giorno a stento supereranno i 4-5° al Nord, di notte le Alpi toccheranno i primi -20° e di giorno vivranno giornate di ghiaccio con valori sempre sotto lo zero. (iLMeteo.it)