È attesa una generale flessione termica a causa della discesa di una massa d’aria fredda dal Nord Europa. Ci attendiamo cali di temperature significativi, più sensibili al Centro-Sud dove daremo l’addio al ciclone africano che ci ha accompagnati per mesi.
A cavallo del weekend è attesa nuova perturbazione che porta aria fredda, temporali e persino neve sulla nostra Penisola.
I fenomeni più intensi riguarderanno soprattutto il Nord-Est, l’Emilia Romagna e il Centro, mentre più marginalmente il Sud.
Rovesci e forti temporali sono attesi anche su Toscana, Lazio e sull’alto Adriatico.
Scenderà anche la neve che si è già vista imbiancare le cime delle Alpi sopra i 1600 metri. Le nevicate colpiranno in particolare la Lombardia e la catena delle Alpi sopra i 1900-2000 metri, ma scenderà anche a quote più basse sugli Appennini. L’aria gelida si percepirà fino in pianura, con temperature sotto i 10°C.
Invece nel Nord dell’Alto Adige e nel Friuli Venezia Giulia il limite delle nevicate sarà più basso e arriverà fin verso i 1400-1500 metri.
Temperature lievemente al di sotto delle medie su molte regioni d’Italia, in calo al Nord ma soprattutto al Sud. Infatti anche sullo Ionio e in Puglia scompaiono i picchi di calore oltre i 30°C e ci sarà Maestrale sulla Sardegna e Foehn a Nord-Ovest.