Migliori offerte mobile per risparmiare sul canone mensile. L’obiettivo di tutti. Ma come trovare le alternative più convenienti? Dagli esperti di SOStariffe.it, ecco 5 consigli utili da mettere in pratica per scovare le soluzioni che aiutino a tagliare da subito i costi della telefonia mobile, senza rinunciare a una dotazione di Giga che permetta di essere connessi alla rete il più possibile, senza fare a meno delle chiamate e senza sacrificare gli SMS.
La premessa: verificare la copertura di Rete
Prima di scoprire i 5 trucchi per individuare le migliori offerte mobile, una premessa è d’obbligo: non firmare mai un nuovo contratto con una compagnia telefonica, abbandonando il vecchio abbonamento, senza aver anzitutto verificato la copertura di Rete dell’operatore scelto laddove si abita o si lavora. Altrimenti, se lo smartphone “non prende”, è tutto inutile. Questa è un’operazione semplice e veloce, che si può eseguire online sul sito dell’operatore stesso, o grazie a uno dei numerosi tool digitali e gratuiti che si trovano su Internet.
Primo consiglio: più si cambia, più si risparmia
Cambiare è sinonimo di risparmiare. Infatti, mantenendo lo stesso piano tariffario per anni, difficilmente si può beneficiare di una riduzione del canone mensile. Se si cerca di tagliare i costi della telefonia mobile, se si insegue la convenienza, occorre investire un po’ del proprio tempo e delle proprie energie valutando un cambio dell’abbonamento o, in caso, anche dell’operatore telefonico, senza necessariamente cambiare il proprio numero di telefono, grazie alla portabilità.
Secondo: confronto delle tariffe
Se si è alla ricerca di migliori offerte mobile, la seconda mossa da fare è il confronto delle tariffe. In questo caso, la parola d’ordine è: comparazione. Su Internet ci sono siti come SOStariffe.it grazie ai quali è possibile mettere a confronto le varie tariffe presenti sul mercato delle telecomunicazioni. Inserendo pochi dati personali (senza costi e senza impegno) e specificando i propri stili e bisogni di connessione e utilizzo del cellulare, è possibile avere decine di offerte – dalla più economica alla meno conveniente – identificando così l’opzione su misura per sé.
Terzo: attenzione a promozioni e sconti
La concorrenza tra compagnie telefoniche è feroce e incessante. Risultato? Per calamitare quanti più clienti possibile, gli operatori mobile propongono promozioni, sconti, omaggi e regali che a volte sono davvero convenienti, a volte meno. Ecco perché è importante leggere sempre con molta attenzione i termini contrattuali che regolano promozioni e sconti, i meccanismi di silenzio-assenso per eventuali rinnovi dei costi, le possibili penali per un’uscita anticipata dal contratto sottoscritto.
Quarto: operatori tradizionali o virtuali, quale scegliere
MNO e MVNO, due sigle, due mondi paralleli. Con i MNO (Mobile network operator), si intendono gli operatori che hanno una rete e una infrastruttura di proprietà e in Italia sono, per esempio, TIM, Vodafone, WindTre e Iliad. Con MVNO (Mobile virtual network operator), si intende una società che fornisce servizi di telefonia mobile senza possedere alcuna licenza per lo spettro radio né avere tutte le infrastrutture, ma per fornire tali servizi utilizza parte dell’infrastruttura di un MNO.
Cosa cambia per l’utente? Dal punto di vista del servizio proposto, a parità di copertura di Rete, praticamente nulla, ma per i costi gli operatori MVNO hanno tariffe più basse. Tanto che, con meno di 5 euro al mese, si possono avere 100 Giga di dati, chiamate illimitate e 200 SMS; tra i 5 e i 10 euro al mese, si arriva anche a 150 Giga di traffico dati, chiamate e SMS illimitati.
Quinto: occhio alla dotazione mensile di Giga
Ultimo, ma non meno importante consiglio è quello di prestare attenzione alla dotazione di Giga mensili prevista nel piano tariffario. Occorre tenere conto che la soglia minima per un buon utilizzo dello smartphone è di almeno 100 Giga al mese. Certo, poi dipende da stili di navigazione ed esigenze personali, però al di sotto dei 100 Giga si rischia di terminare il traffico dati prima del rinnovo mensile e, quindi, di connettersi alla Rete pagando a consumo, con costi più elevati.